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Il panorama globale è caratterizzato da una crescente interconnessione digitale, che offre enormi opportunità, ma espone aziende, istituzioni e individui a rischi senza precedenti. La cybersicurezza si configura quindi come una delle priorità strategiche più pressanti per garantire la continuità operativa delle imprese, per salvaguardare i dati sensibili di milioni di utenti e per garantire la permanenza stessa delle imprese sul mercato.
I numeri parlano chiaro: gli attacchi informatici sono diventati la seconda minaccia globale, subito dopo la crisi climatica. Questo fenomeno non sorprende: man mano che le società diventano sempre più digitalizzate, le vulnerabilità aumentano, attirando attacchi sempre più sofisticati. I recenti episodi che hanno coinvolto banche, porti e aziende in Italia dimostrano come nessun settore possa dirsi al sicuro.
I pericoli principali che minacciano le aziende
Le imprese devono affrontare una gamma crescente di vulnerabilità, a partire dagli end-point aziendali come pc, smartphone e tablet dei dipendenti, spesso connessi a reti domestiche non sicure, che rappresentano il punto di ingresso preferito per chi vuole muovere un attacco informatico. Va poi considerato che il boom dello smart working ha reso questi dispositivi il nuovo e vero "anello debole" della catena di sicurezza.
Non possono essere trascurate, ovviamente, le minacce basate sull’intelligenza artificiale: L’AI viene sempre più sfruttata dai criminali informatici per individuare falle nei sistemi di sicurezza, rendendo gli attacchi più mirati e difficili da prevenire.
Così come una sicura criticità è rappresentata da phishing e ransomware: Truffe online e malware progettati per bloccare i dati aziendali in cambio di riscatto continuano a crescere, colpendo soprattutto le PMI meno attrezzate dal punto di vista tecnologico.
L’introduzione di tecnologie come le virtual machine e i sistemi di protezione avanzata basati sull’AI sta cambiando le regole del gioco. Le virtual machine isolano i file sospetti in ambienti protetti, prevenendo la diffusione di malware, mentre le AI avanzate offrono strumenti innovativi per rilevare e bloccare le minacce in tempo reale. Tuttavia, delegare completamente la sicurezza all’AI comporta rischi etici e operativi: gli esperti umani devono mantenere un ruolo centrale, sia per monitorare le anomalie sia per intervenire rapidamente in caso di errore.
L’Unione Europea prova a rispondere: il progetto Secure
Per affrontare queste sfide, l’Unione Europea ha lanciato il progetto Secure, con un finanziamento di 16,5 milioni di euro. L’iniziativa mira a migliorare la resilienza cibernetica delle PMI europee, fornendo supporto finanziario e tecnico per rispettare il Cyber Resilience Act, una normativa che stabilisce requisiti obbligatori di sicurezza per prodotti hardware e software con componenti digitali. Il budget totale è di 22 milioni di euro, di cui 16,5 milioni verranno destinati direttamente alle pmi europee attraverso cascade funding (Financial Support for Third Parties, Fstp) e il sistema delle cosiddette “open call”.
Il Cyber Resilience Act, approvato il 12 marzo 2024 dal Parlamento Europeo ed entrato in vigore il 12 novembre 2024, sarà applicabile a partire dall’11 dicembre 2027. Tempo dunque 36 mesi per adeguarsi a un regolamento che mira a salvaguardare i consumatori e le imprese che acquistano o utilizzano prodotti e software con una componente digitale, imponendo precisi requisiti di sicurezza per poter circolare nel mercato dell’Unione.
SIED IT: il partner ideale per affrontare la sfida della cybersicurezza
In questo contesto di incertezza, SIED IT si posiziona come un partner strategico per le aziende che desiderano mettere al sicuro le proprie infrastrutture e dati. Con un’esperienza consolidata e un team di esperti, SIED IT offre soluzioni su misura per analizzare, individuare e colmare le vulnerabilità informatiche, garantendo una protezione completa a livello tecnico e procedurale.
Grazie a un’esperienza consolidata e a tecnologie di ultima generazione, l’azienda offre:
Analisi delle vulnerabilità: Attraverso penetration test e risk analysis, SIED IT individua i punti deboli delle infrastrutture aziendali.
Sistemi avanzati di protezione: Soluzioni di intelligenza artificiale per la protezione perimetrale, il rilevamento delle anomalie e la prevenzione delle minacce più sofisticate.
Formazione e consulenza personalizzata: Per garantire che le aziende siano sempre pronte ad affrontare nuove sfide, Sied IT supporta le imprese con programmi di formazione e aggiornamento continui.
Le tecnologie offerte da SIED IT includono strumenti come il VPN per la privacy online, sistemi di anti-phishing avanzati e protezioni specifiche per i terminali aziendali. Attraverso un approccio integrato, l’azienda assicura che le PMI italiane possano non solo rispettare le normative europee, ma anche trasformare la sicurezza in un vantaggio competitivo.
In un mondo in cui la digitalizzazione e i rischi informatici crescono di pari passo, affidarsi a partner come SIED IT è la chiave per costruire un futuro stabile e sicuro.
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